9 Mar

“Dimmi” un progetto da raccontare

Nell’ambito dalla collaborazione tra Arci  l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, straordinario progetto di ricerca e di archiviazione delle memorie del nostro Paese, abbiamo aderito al progetto nazionale DiMMi (Diari Multimediali Migranti) con l’intento di raccogliere tramite diversi strumenti (scrittura, video, fotografie, immagini, cartoline, musiche) il racconto di viaggio e di vita delle persone che raggiungono il nostro Paese.

Un progetto importante che ha l’obiettivo di riappropriarci della dimensione umana delle storie delle tante e dei  tanti che diventeranno o sono diventati nostri concittadini.

Il concorso è aperto alle prime 100 opere che saranno presentate entro il 30 giugno 2017 e – non trattandosi di un concorso letterario – è organizzato per raccogliere testimonianze personali altrimenti destinate a non essere conosciute. Anche tutte le opere che arriveranno dopo le prime 100 ammesse al concorso saranno conservate presso l’Archivio Diaristico Nazionale.

Sono tre gli obiettivi specifici che DiMMi si propone di realizzare. Promuovere il dialogo tra cittadini di diverse origini attraverso la narrazione delle loro esperienze di vita; promuovere e rafforzare un fondo di raccolta e archiviazione in Toscana dei diari di immigrati di prima e seconda generazione; promuovere la costruzione di una memoria collettiva che tenga conto delle diverse provenienze dei cittadini e delle cittadine.

DiMMi (diari multimediali migranti) è un progetto finanziato dalla Regione Toscana con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale, e di creare un fondo speciale dei diari migranti presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Un’esperienza nata nel 2012 e che ha già dato vita a un concorso riservato alle storie di migranti in Italia che ha favorito la raccolta di decine di testimonianze su scala regionale toscana.

Il comitato scientifico è formato dai membri del gruppo di lavoro che si è costituito sotto l’egida della Regione Toscana: Archivio diaristico nazionale, Associazione Fratelli dellUomo, Comune di Pontassieve, Comune di San Giovanni Valdarno, Oxfam Italia Intercultura, Senegal Solidarietà, Casto, Unione dei Comuni della Valdera e dai  partner che, a livello nazionale, hanno deciso di aderire e promuovere le linee generali del progetto: Arci, Archivio delle memorie migranti, Circolo Gianni Bosio, Centro di ricerca sullemigrazione-Museo dellEmigrante dellUniversità della Rep. San Marino, Comitato 3 Ottobre, Rete italiana di cultura popolare

Il concorso è suddiviso in tre “categorie”: uomini, donne e giovani fino a 18 anni. Ogni categoria avrà un vincitore. I vincitori saranno premiati con la pubblicazione dell’opera presso un editore di livello nazionale. L’annuncio delle opere vincitrici sarà dato in occasione della XXXIII edizione del Premio Pieve Saverio Tutino che si svolgerà a Pieve Santo Stefano, Arezzo, nel settembre 2017.

Per conoscere i dettagli del concorso, i criteri di ammissione e non ammissione delle testimonianze, basta collegarsi al sito:http://www.archiviodiari.org/index.php/iniziative-e-progetti/dimmi.html


Il materiale va inviato ai contatti che trovate nel volantino allegato e, in particolare, ad Arci Toscana, Piazza dei Ciompi 1, 50122 Firenze oppure via mail a
toscana@arci.it .

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