23 Apr

Stupendo e irrinunciabile come 25 Aprile

“Se ogni lungo viaggio inizia con un piccolo passo, è giunto il momento per il Comitato Provinciale Arci Teramo di riprendere il suo cammino dove l’inizio non poteva non essere la commemorazione del 70° anniversario della liberazione”.

“Commemorazione importante non per la ricorrenza ma per il costante lavoro di scomposizione della Costituzione Italiana che l’attuale ceto politico sta compiendo da diversi anni.”

“Sono bastate due generazioni per porre in discussione non solo i diritti formali ma anche quelli sostanziali conquistati in 70 anni di libertà.”

“Il pareggio di bilancio, il jobs act, le riforme costituzionali disegnano un quadro nitido che solo la più abile dissimulazione politica può presentare come forme di progresso e non di restaurazione.”

“Con questi argomenti,”conclude“viviamo scientemente in differita, domenica 26 aprile, i festeggiamenti della liberazione per argomentare, discutere e riflettere insieme ai soggetti che si stanno adoperando per una opposizione sociale e politica all’attuale agenda”

La giornata si aprirà, presso il circolo Officine Indipendenti in Via Vezzola n°7/9 a Teramo, alle ore 16,00 con il dibattito “Alla Conquista di una Costituzione Perduta” nel quale interverrano il segretario della Fiom Teramo Giampiero Dozzi, il componente dell’Assemblea Nazionale dell’Altra Europa per Tsipras Maurizio Acerbo e l’On. Giovanni Paglia componente della VI Commissione Finanze della Camera.

Alle ore 18,00 invece, sul discusso palco del circolo Officine Indipendenti, due leggende della musica indie italiana Max Collini, voce degli Offlaga Disco Pax e Jukka Reverberi, chitarrista dei Giardini di Mirò, chiuderanno la manifestazione con il reading “Spartiti.

“L’intera manifestazione è stata possibile grazie al contributo delle organizzazioni che hanno sottoscritto il programma, in un’unità che possa rispondere concretamente alle inquietudini del paese reale.”

Comitato Provinciale Arci Teramo

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