Inizia da oggi una nuova esperienza per la nostra organizzazione che si nutre normalmente di rapporti umani in spazi reali.

Il virus impone degli obblighi e noi, come per altre coercizioni, rispondiamo con una “Resistenza Virale”, coltivando intelligenze unendo le migliori pratiche e continuando ad organizzare la nostra rete di associazioni ma in particolare di rapporti umani.

L’Arci che ogni giorno si impegnata per ritrovare una dimensione collettiva, reale, concreta tramite la costituzione di associazioni, spazi unendo generazioni oggi si ritrova compressa tra smart working casalinghi e chi continua ad andare a lavorare all’esterno.

Da questa crisi usciremo con le stesse disuguaglianze che caratterizzavano la vita di ognuno e molto probabilmente saranno amplificate, con questa consapevolezza non possiamo che sfruttare nel miglior modo possibile tutti gli strumenti dati per perseverare nella nostra quotidiana attività di emancipazione culturale.

La Resistenza rimane una disciplina che mai come oggi dobbiamo rendere Virale. 

Presidente Comitato Arci Teramo